Home / Salute / Colazione americana

Colazione americana

Siete curiosi di sapere cosa mangiano gli Americani a colazione? Volete conoscere il Menù di una tipica colazione all’americana? Eccovi accontentati!

La colazione all’americana ha parecchio in comune con quella inglese, però per certi aspetti se ne discosta, assumendo caratteristiche originali. Quando si parla di “Breakfast” in America ci si riferisce generalmente ad una serie di alimenti: bacon fritto, uova al tegamino, patate fritte, French fries (patate gratinate al forno),toast imburrati, legumi, salsiccia, prosciutto cotto, ma anche dolci come il pancake e muffin. Il tutto accompagnato da tè, caffè oppure una salutare spremuta di succo d’arancia, cereali con latte freddo, frutta fresca.

Questo tipo di colazione è stata pensata dai pionieri del West per assicurarsi il giusto nutrimento a prima mattina, visto che poi avrebbero dovuto aspettare la cena per poter mangiare nuovamente. Per quanto oggi le cose siano cambiate la maggior parte degli Americani conserva ancora l’antica abitudine di fare una colazione sostanziosa, un pranzo misero e veloce e poi una cena abbondante e ricca.

Una colazione così abbondante e lunga da preparare non è sicuramente fattibile per chi ha fretta di andare a lavorare al mattino, per cui anche negli States avviene spesso che si esca di casa avendo bevuto una tazza di tè o caffè per poi recuperare a metà mattina una colazione-pranzo che dia energia per affrontare gli impegni professionali.

Questo però avviene durante i giorni feriali. In quelli festivi, invece, gli Americani sono soliti riunirsi per il Brunch (una colazione lunga e ricca di portate, una sorta di via di mezzo tra colazione e pranzo vero e proprio), che in genere si tiene in casa, riunendo tutta la famiglia nel giorno in cui non si lavora, la Domenica.

La colazione americana differisce anche a seconda delle zone, per cui per esempio in Arizona si usa mangiare dolci come i muffins, ciambelle, pancakes, biscotti, cookies mentre  New Orleans la colazione è più simile a quella inglese.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *