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Pressione Minima Bassa Arteriosa

L’ipotensione o pressione minima bassa arteriosa è la condizione fisica di chi presenta valori pressori al di sotto dei 90/60 mmHg. Il primo valore sta ad indicare la pressione sistolica (massima), mentre il secondo si riferisce a quella diastolica (minima). Questo disturbo di sicuro preoccupa meno rispetto all’ipertensione, ma comunque provoca fastidiose conseguenze per chi ne soffre, soprattutto durante i mesi più caldi (senso di spossatezza, vertigini, capogiri, in alcuni casi svenimenti).

Se l’ipotensione è fisiologica, come capita soprattutto alle donne e agli atleti (che in genere registrano valori pressori più bassi quando sono a riposo), è senz’altro una condizione positiva, in quanto previene l’insorgere delle malattie cardiovascolari. L’ipotensione deve invece destare preoccupazione quando è associata ad altri sintomi di sofferenza a livello cerebrale. In tali casi l’ipotensione potrebbe essere determinata da un calo delle resistenze vascolari, da un problema di tipo cardio-circolatorio.

Pressione Minima Bassa Arteriosa

Ci sono dei casi in cui l’ipotensione è provocata dall’utilizzo di alcuni farmaci (come i narcotici, beta-bloccanti, antidepressivi). Se la pressione bassa non è accompagnata da altri sintomi specifici, non richiede alcun trattamento farmacologico. Potrebbe bastare una dieta leggermente più ricca di sale (ma senza esagerare!) e bere un po’ di più. Caffè, cacao e thè sono bevande che aiutano a rialzare i valori pressori, mentre è consigliabile evitare l’alcol.

Chi soffre di tale disturbo dovrebbe consumare pasti leggeri (soprattutto in estate) e non fare movimenti fisici bruschi, per esempio alzandosi di scatto dalla posizione supina in piedi. In caso di svenimento, è utile alzare leggermente le gambe alla persona che ha perso i sensi, per far sì che il sangue torni a circolare verso il cuore ed il cervello.

Spesso la pressione bassa si verifica durante i cambi di stagione, quando si passa dal freddo ai primi tepori primaverili. In genere ci si sente tutti più stanchi e spossati, e questo deriva anche da un abbassamento dei valori pressori. Tutto ciò è assolutamente normale e non deve creare agitazione.

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