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Emozionarsi con la danza indiana

Emozionarsi con la danza indiana

Avete mai osservato la grazia e le movenze eleganti di una danzatrice indiana? Tutto il corpo esprime bellezza e sensualità, e i singoli gesti raccontano una storia. La danza indiana lascia sempre una traccia in chi la osserva, perché comunica un senso di armonia e pace senza uguali. Si chiama “Kuchipudi”, ed oltre ad esprimere e trasmettere emozioni, è una danza che tonifica e modella tutti i muscoli del corpo.

La danza indiana comincia a diffondersi anche da noi, in Italia. Ci sono scuole che propongono corsi specifici di “Kuchipudi”: questo genere di danza si caratterizza per lo stile tipico del teatro popolare. In origine questo ballo era appannaggio esclusivo degli uomini, ed infatti vi erano artisti che giravano di corte in corte per diffonderlo. Con il tempo la danza è diventata accessibile anche alle donne.

Le danzatrici indiane indossano la sari, e come ornamenti non mancano bracciali e cavigliere che tintinnano ad ogni movimento, accompagnando il suono della danza. Anche il capo è ornato di gioielli, ed il trucco del viso è parecchio accentuato, per enfatizzare in particolare gli occhi. In questa danza le mani sono fondamentali: i loro gesti (chiamati mudra) esprimono emozioni e sentimenti profondi.

Durante le lezioni di “kuchipudi” ciascun allievo imparerà a conoscere l’alfabeto gestuale. Può sembrare difficoltoso, ma in realtà si tratta di una espressione corporea molto semplice e naturale, anche intuitiva. I movimenti sono dolci, mai esasperati, il ritmo è alternato in sequenze veloci ed altre più lente. Il bacino si sposta da una direzione all’altra, ondeggiando e bloccandosi in alcune posizioni (come accade nella danza del ventre).

Le braccia oscillano con movimenti fluidi, disegnando cerchi e rette. La testa asseconda i gesti delle braccia, e gli occhi non perdono mai di vista le mani. Il Kuchipudi modella la figura equilibrando la postura, e tonificando i muscoli. Attraverso questa danza antica si acquisisce a poco a poco resistenza, controllo, coordinazione e flessuosità. I vantaggi di tipo psicologico sono anche maggiori di quelli fisici: si diventa più sicure di se stesse, liberandosi dalle tensioni accumulate.

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