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Depurarsi con l’Ayurveda

Gennaio è il mese ideale per disintossicare l’organismo, dopo gli eccessi alimentari delle feste. L’Ayurveda, una scienza indiana molto antica, suggerisce alcuni metodi naturali per aiutare gli organi enuntori ad espellere le tossine dannose dal nostro corpo.

Le cure ayurvediche depurative sono a base di erbe mediche, e servono a “ripulire” l’organismo dagli eccessi alimentari e dalle tossine. Si tratta di pratiche sia curative che preventive, assai efficaci per il nostro corpo, affinchè sia in grado di riprendere le normali attività quotidiane nel miglior modo possibile. Se si hanno problemi digestivi, flatulenza, coliche frequenti, inappetenza, forse è arrivato il momento di depurare lo stomaco un po’ appesantito. Un rimedio molto efficace è l’alloro, una tipica pianta mediterranea parecchi usata già dagli antichi Greci e Romani per curare i disturbi che appunto colpiscono lo stomaco. L’alloro, le cui foglie contengono olio essenziale ricco di cineolo e tannini (che aiutano la digestione), può essere sorseggiato dopo i pasti. Si lasciano 3 o 4 foglie in infusione per circa 10 minuti, e poi si beve.

Per depurare l’intestino e i reni, gli esperti di Ayurveda consigliano, in particolare, tre erbe mediche indiane adatte a questo scopo: “Haritaki”, “Amalaki”, “Bibhitaki”. Un preparato a base di queste erbe favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche e il mantenimento dell’equilibrio della flora batterica. E’ consigliabile assumere le compresse in acqua calda o con una tisana, alla sera prima di dormire. L’altea è una pianta utile per chi desidera regolarizzare l’intestino pigro. Ottimo anche il mirtillo nero, che protegge le pareti di intestino e vescica. Contro l’azione nociva delle tossine ed il colesterolo alto non c’è niente di meglio del carciofo, una pianta ricchissima di sostanze antiossidanti.

La bardana è invece indicata nei casi di pelle grassa ed impura, con la presenza di brufoli e punti neri. In alternativa, sono altrettanto efficaci per depurare il fegato il poligono (una pianta originaria della Cina), e il fillanto. Per potenziare l’efficacia delle erbe mediche, si consiglia di consumare i pasti ad orari regolari, privilegiando cibi sani e freschi, senza l’aggiunta di grassi. E’ poi consigliabile evitare le bevande alcoliche e gli alimenti che contengono i grassi, come i formaggio stagionati e gli insaccati. E’ inoltre opportuno bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno per favorire il drenaggio delle tossine attraverso la diuresi.

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